Di solito mi vanto di non ammalarmi mai, anche quando sono a contatto con colleghi o allievi che hanno tossi febbri raffreddori e quant’altro.
Quest’anno, dopo una resistenza eroica, la cosa mi si è ritorta contro come un boomerang portando con se nel viaggio di ritorno l’influenza Australiana. Dannati canguri e maledetti koala.
Da un paio di giorni sono uno straccio con picchi di 39 e 9 di febbre, l’influenza mi prende raramente ma quando lo fa, insomma ce la mette tutta…
Quando sono in questo stato chiaramente non posso suonare, fare lavori in studio, leggere, vedere la televisione and so on…trovo tutto particolarmente insopportabile. L’unica risorsa per combattere gli spettri del tedio è la radio. Ma non tutte le stazioni. Di solito mi concentro su Radio Tre, Skyline e Virgin Radio per l’ottima programmazione musicale. Quando sono moribondo non riesco a concentrarmi neanche sulla musica peggio ancora se c’è qualcuno che parla di argomenti interessantissimi ed importanti.
Quindi febbre uguale RadioDue, sano entertainment tutto il giorno.
Il caso vuole però che ieri notte non riuscissi a dormire causa tosse incredibile, così mi sono potuto permetter il lusso di ascoltare l’ottima trasmissione di Pino Saulo “Battiti”, che di solito causa orari incompatibili con il mio stile di vita mi posso al massimo godere sotto forma di podcast. E tra un colpo di tosse e l’altro in quello stato di onirica dormiveglia pensavo, ma chissà quando recensiranno il cd “Jazzfriends for Emergency” ? Devo proprio mandare una mail per vedere se l’hanno ricevuto il cd. Tempo 5 minuti e sento nominare in radio L’Odd Times Quintet, la formazione con la quale ho partecipato a quel cd, ed il mio nome come autore del brano Ludmilla che di li a poco hanno trasmesso. In stato di semiincoscienza ascolto il tutto senza riuscire bene a capire…poi mi fiondo su internet per controllare la tracklist, non tanto per verificare l’eccezionalità dell’evento, quanto quella della concomitanza di fattori. Voglio dire, non sono certo Stefano Bollani e non pubblico due o tre cd all’anno, quindi quante probabilità ci sono che venga recensito in radio un cd al quale partecipo, che venga trasmessa una traccia suonata da una mia formazione, che delle due tracce nel cd venga scelta quella composta da me, che mi sia venuta la febbre e che sia stato tutto il giorno ad ascoltare radio due, che la notte non riuscissi a dormire ed abbia messo su radio tre, che fossi in dormiveglia proprio nel momento in cui hanno fatto ascoltare quel brano.
Sinceramente non credo un granchè alle coincidenze, perchè devo ammettere che cose dl genere mi capitano spesso. Se qualche esperto di statistica o di misticismo dei grandi numeri vuol spiegarmi l’evento è il benvenuto!
Se volete potete ascoltare la trasmissione scaricando il podcast all’indirizzo
Battiti Radio tre
E vi ricordo chiaramente che il cd Jazzfriends for Emergency è ancora disponibile e che tutto il ricavato, l’intero ricavato dalla distribuzione del cd andrà devoluto ad Emergency, quindi continuate a passar parola perchè ci sono grandissimi nomi nel cd e lo scopo benefico dovrebbe invoglire tutti a acquistarne almeno una copia.
God Bless You
Kristian