Pubblico con molto orgoglio le bellissime parole del regista Andrea Lodovichetti
(http://www.myspace.com/andrealodovichetti) riguardo le mie musiche scritte per il film “Butterfly Rising” diretto da Tanya Wright. Grazie ancora Andrea
Ho ascoltato con grande attenzione e -come sono solito fare- due volte consecutive, il cd “Drama” gentilmente fattomi pervenire dal musicista e compositore Maestro Kristian Sensini.
Fin dal primo ascolto, quello che io definisco “di assestamento”, sono stato catapultato in una dimensione sonora ed emotiva unica e straordinaria. Viscerale. Intima. Le 17 tracce, seppur diverse tra loro, hanno una forza ed un potere evocativo grandissimo, unitamente ad una grande immediatezza che non può che assicurarti un’empatia assoluta e totale. Profondissima.Le armonie ti coccolano, le partiture ammiccano, le note e gli snodi ti girano attorno, ti osservano, ti studiano, ti cullano fino a tenderti la mano per accompagnarti in un viaggio magico di una quarantina di minuti… intensissimi.
Sono particolarmente, ineluttabilmente attratto da composizioni e sonorità che recano in sè la forza della suggestione visiva; da brani con personalità fiera e sicura, dall’anima eterea ma a tal punto forgiata da riuscire a rappresentarsi e restituirsi in immagini, colori, arabeschi che via via redisegnano se stessi e si trasformano in altro ed in altro ancora.
Così è stato con “Drama” – un’ “esperienza” vera e propria, confermata dal secondo ascolto, quello in cui -memore di quanto già provato- tendo a lasciarmi completamente andare e imposto l’ascolto in “random mode”.E allora inizi a volare, a vagare attraverso terre inesplorate e sentieri mai percorsi dall’uomo; per oceani gelati, deserti roventi, luoghi esotici e magnifici. Passando attraverso i ricordi di te-bambino: la strada verso la scuola fatta in bicicletta per la prima volta, il primo bacino dato alla tua amichetta, il primo rimprovero. Nel lasso di tempo di un batter di ciglia ti trovi trent’anni più grande, nelle strade umide di una città misteriosa, imbrigliato in chissà quale segretissima situazione.
Sai solo che è notte, fa molto freddo e il tuo orologio è impaziente. Non ti spieghi il concetto di tempo, perchè ora hai sì e no 20 anni, sei appoggiato ad un muro di mattoni e sorseggi una lattina di birra sotto il neon “scricchiolante” di un Motel di Ellroyana memoria all’ora del tramonto. Un posto nel quale, ne sei certo, non sei mai stato prima, ma che ti sembra stranamente familiare. Familiare come il ricordo, l’eco lontano di quel Satie con cui piangesti, quel giorno, e che ora -come a scusarsi- ti regala una Parigi stupenda. Una mattina d’autunno, probabilmente; una stazione, sì, è una stazione, una stazione di quelle che non esistono più, o forse non sono mai esistite se non nella fantasia di Calvino, descritto in quel suo libro cui sei tanto, tanto legato. Tu, il viaggiatore, sorridi. E’ una sensazione strana, quella, perchè ora non sei più solo. Anzi, sei circondato da centinaia di persone danzanti, eccitate e divertite. Ti guardi attorno stando immobile al centro di quell’enorme salone, aristocratico e scintillante,della Londra vittoriana. Il luccichìo vetroso dei lussuosi lampadari ti abbaglia, ti acceca fino a farti voltare… una mossa, un gesto rapidissimo, ma sufficientea far sì che una chitarra ti rapisca: garbata ma perentoria, ti porti via con sè. E’ la chitarra che hai suonato per la tua compagna di viaggio, appena conosciuta, prima di risalire con lei in quell’auto presa a noleggio, pronto a vivere la prossima storia che Sensini ti regalerà tra poco…
Tutto questo, e anche di più, è il bellissimo cd “Drama” di Kristian Sensini: un viaggio, un percorso, un cammino che potrai fare con te, dentro di te.
Andrea Lodovichetti