Attenti al Lupo! Mai lavorare Gratis…

Ogni singolo musicista ha almeno una volta ricevuto la richiesta di suonare gratis…e praticamente tutti, almeno una volta, per le ragioni più diverse abbiamo accettato. Il problema è un pò più grave quando a chiedere di lavorare gratis sono le produzioni cinematografiche, che hanno budget comunque più alti del pub sotto casa e che davvero a volte non riesce a pagare per la musica dal vivo.

Il più brevemente possibile vi spiego perchè è sbagliato prestare i propri servizi gratuitamente e come gestirsi quando ci viene richiesto

  1. Il regista o la produzione ci dicono che sono arrivati alla post-produzione senza un soldo e devono per forza chiederci di lavorare senza poter pagare il lavoro. Fuggire da queste produzioni, se non hanno previsto nel budget iniziale una percentuale da destinare alla post- produzione ed alla musica significa che o non sono dei professionisti, o ancora peggio, se lo sono, che non ritengono la musica importante per il loro film. Lavorando gratis ad un film del genere avvaloriamo la loro testi…e verremo trattati con la stessa importanza che loro riservano alla musica, ovvero nessuna.
  2. Il regista ci chiede di lavorare gratis, per questa volta, il prossimo film ci sarà un budget decente. Per la mia esperienza personale non è mai vero, la seconda volta semplicemente cercheranno un altro musicista che lavorerà gratis, al posto nostro. Oppure nel caso abbiano un budget decente chiamano un nome più conosciuto del vostro…se posso spendere perchè chiamare uno sconosciuto? Il consiglio in tal caso è di firmare un contratto a nostra tutela. Mi è capitato giusto questa estate, una produzione mi ha chiesto 10 minuti di musica per un piccolo lavoro, assicurandomi in cambio il lavoro retribuito sul successivo cortometraggio. Una volta consegnato il lavoro (“Sei stato bravissimo…grazie eh!” quell “Eh!” alla fine mi ha terrorizzato) e partita la produzione del corto, finanziato molto bene dal MIBACT tra l’altro, hanno detto che la musica non occorreva (“grazie eh!”).
  3. Il regista ci dice che tutti hanno lavorato gratuitamente e dunque anche il compositore deve farlo. Questo discorso può anche starmi bene, per una produzione piccolissima posso anche concedere i miei servizi gratis, ma le REGISTRAZIONI della colonna sonora devono venire pagate, così come i musicisti che partecipano. Non credo infatti che al negozio di attrezzature abbiano affittato gratuitamente le camere, o che le memorie e gli hard disk siano stati regalati, o che il benzinaio abbia offerto il carburante gratuitamente per gli spostamenti della troupe.
  4. Se proprio vogliamo offrire i nostri servizi gratuitamente, al progetto di un caro amico, o ad un documentario che sposa una causa alla quale teniamo particolarmente ad esempio, pretendiamo SEMPRE di mantenere i diritti d’autore sul nostro lavoro e la non esclusiva sui brani. Questo vuol dire che in un secondo momento possiamo sempre licenziare il lavoro fatto per altri progetti e guadagnare due centesimi grazie ai diritti d’autore.
  5. Se prestiamo i nostri servizi gratis chiediamo qualcosa in cambio. Io posso offrirti la mia musica, tu regista o produttore dammi una mano montando e preparando per me uno showreel che consenta di veicolare la mia musica. Offriamo un servizio? Chiediamone in cambio uno di pari valore!
  6. Se i soldi sono effettivamente finiti, proponiamo di diventare co-produttori del film. Io ti cedo dei brani, tu mi cedi una quota degli incassi futuri. Se davvero credi tanto nel tuo progetto da lavorare gratis, permetti che rischi anche io, ma che in caso di successo ne tragga anche un vantaggio economico. Visto mai che quel filmetto indipendente non diventa un cult?
  7. Il regista ci chiede della musica gratis, ma non ha budget, il progetto è però effettivamente bello ed è interessante legare il proprio nome a quel film. Offriamo della nostra musica pre-esistente. A noi non costerà nulla, e se il progetto è veramente bello ci consentirà di utilizzarlo come biglietto da visita.
  8. Ultimo punto, legato al precedente, chiediamo SEMPRE di vedere una copia lavoro del progetto. Delle volte offriamo la nostra musica gratuitamente per progetti che sono talmente brutti da non essere utilizzabili a livello promozionale ma anzi dannosi per la nostra carriera futura.

Il post in questione è nato dopo l’ennesima richiesta di un regista, del quale non faccio il nome per pudore, al quale con molta gentilezza mi sono offerto di venire incontro.

Il budget era finito (vedi punto 1), ma il progetto sembrava interessante anche per i nomi coinvolti. Ho dunque offerto di utilizzare dei miei brani pre-esistenti. Il regista voleva dei brani in esclusiva e non presenti in altri film precedenti. Ho quindi proposto dei brani composti ma mai sincronizzati (un’ottima occasione dunque per far “girare” dei brani che sono comunque chiusi in un cassetto).

A questo punto mi viene chiesto di firmare un contratto. Ho pensato inizialmente che ci fosse qualcosa che non andava, ma poi mi sono detto “caspita che professionalità! in effetti è un buon modo per garantire che dopo aver utilizzato i brani il mio nome compaia effettivamente nei credits, devono essere molto seri per interessarsi così a me”.

Leggendo poi il contratto, in inglese ovviamente, ho notato dei punti che nessun compositore dovrebbe mai accettare.

Il contratto è il seguente, ometto per Privacy i dati sensibili

For value received, I agree and consent exclusive rights to LA PRODUZIONE TAL DEI TALI or company nominees and assigns to use the music pieces I recorded on my own, or any reproduction thereof, in any form, together with any writing and/or other advertising and/or publicity material in connection therewith, including the use of my name as the company may select.
I understand that my talents and/or services and any related advertising and publicity materials are to be used in connection with the project: TAL DEI TALI . In compensation for my work, I’ll receive credit for the music used in the film on the film official website, imdb.com and in the film itself.
I agree to transfer the rights to Produzione tal dei Tali of the following tracks below. I also agree to remove them from my website and all websites where I have control of, upon signing this Release Form.

TITOLI DEI BRANI SCELTI
I’ll have the option to add thirty second samples of each music piece on my website at a time convenient to me.
I give permission to PRODUZIONE TAL DEI TALI  to replace the name of the music pieces to adjust to the film where they will be used, and to cut them as they are needed in the film TITOLO DEL FILM
This consent is given by me without limitations upon any use for projection, playback, reprints, rerun, broadcast, telecast, or publication of every kind, including the advertising and publicity connected therewith. I agree that I shall receive no monetary compensation whatsoever. I also agree that the originals and copies therefrom shall be and remain the exclusive property of PRODUZIONE TAL DEI TALI or its nominees and assigns. I agree NOT to use any of the music stated above, for my own purpose unless it is provided by PRODUZIONE TAL DEI TALI after they are edited and film have been released to the general public.

In neretto ho evidenziato i punti più critici.

Se avessi firmato tale contratto avrei ceduto, PER SEMPRE ed IN ESCLUSIVA i miei brani alla produzione che ne diventava la legale proprietaria, a tal punto che avrebbe potuto rinominarli o ricomporli a proprio piacimento. Non solo, non avrei nemmeno potuto più utilizzarli come demo sui miei siti internet e se avessi voluto utilizzarli per altri scopi avrei dovuto chiedere ogni volta il permesso a tale produzione.

Capirete da voi che una proposta del genere, a meno che non ci sia un compenso di diverse migliaia di euro, non è , e non deve essere, accettabile per nessun musicista, anche il più scalcinato ed in cerca di visibilità.

Avrei potuto rispondere in malomodo a tale proposta, ma sono una persona che si sforza di essere estremamente diplomatica, gentile e disponibile, magari il produttore non si rendeva conto della richiesta che stava facendo (può capitare…).

Ho così proposto il seguente contratto.

COMPOSER AGREEMENT

Agreement between PRODUZIONE TAL DEI TALI (Producer) and Kristian Sensini (Composer) to confirm the mutual agreement whereby Producer has hired Composer to furnish an original musical score for the motion picture tentatively entitled TITOLO DEL PROGETTO

the Composer authorize the Non – exclusive rights to use the following tracks for the project TITOLO DEL PROGETTO

Producer has right to use the compositions and recordings in connection with the picture, prequel, sequel, remake and promotions thereof in perpetuity throughout the universe in all media now known or hereafter devised without any further payment. Composer shall own and administer One Hundred Percent (100%) of the music master recordings and music publishing.

The Composer hereby warrants that all material written, composed, prepared or submitted by him during the term hereof or any extensions, shall be wholly original with Composer and shall not be copies in whole or part from any other work.Producer shall accord Composer billing on a separate card by the phrase, “MUSIC BY KRISTIAN SENSINI”

Composer will be rewarded receiving credit for the music used in the film on the film official website, imdb.com and in the film itself.

Composer have the option to add no more than thirty second samples of each music piece on his website for 6 months, after this term the full tracks can be uploaded on the website.

Con questo tipo di contratto mantengo la proprietà dei brani, consento alla produzione di utilizzarli come preferiscono, ottengo i credits che mi spettano e posso oltretutto licenziarli per altri film. Una soluzione che dovrebbe accontentare tutti no? A questo contratto allego la seguente mail

Ciao ti invio il contratto standard che posso concedere, fammi sapere se per te va bene, non posso dare l’esclusiva o cedere tutti i diritti ma come leggerai, in questa maniera ti consento di utilizzare i brani come vuoi, gratuitamente oltretutto. E’ una soluzione giusta sia per me che per te.
Ricordate il punto dove dicevo che se lavoriamo gratis veniamo trattati con la stessa importanza con la quale il regista tratta la musica?
Ecco la risposta del suddetto professionista (in un italiano stentato, ma fa del suo meglio poverino non critichiamolo anche per questo).
No, non e quello che abbiamo accordato per SCRITTO su FB.  La prima cosa che ti ho proposto e la ‘donazione’ dei brani, la seconda ‘sclussivita”. Vai leggere, cosi vedi.  Ma ho una fila di musicisti, allora dimentica perche neanche sono granche i brani che c’hai.
Ovvero non solo non si accontenta ma procede all’insulto perchè non è stato avallata la sua proposta. Ora i brani che erano talmente preziosi da volerli in esclusiva “neanche sono granche”.
Altre persone si sarebbero inalberate, ma sono paziente e gentile e rispondo, anzi vengo ulteriormente incontro proponendo un’esclusiva per un periodo di tempo limitato (sono o non sono un angelo?).
Non è molto professionale quello che scrivi, nè la richiesta, nè il tuo modo di reagire.
A te non cambia nulla con il contratto che ti propongo, ti dono l’utilizzo dei brani e non ti chiedo niente in cambio, mi sembra di essere disponibile no? L’esclusività posso concederla per un periodo di tempo, un anno ad esempio, non per sempre, non sarebbe corretto non credi?
Sono contento che tu abbia la fila di musicisti e sono convinto siano anche molto bravi.
Il tuo giudizio sui miei brani non è molto educato, mi spiace fartelo notare, se non sono granchè perchè me li chiedi (oltretutto in esclusiva) ? Rimango comunque a disposizione, a presto!
Have a good day 🙂
E la risposta definitiva è stata

Adesso mi insulti?  E il tuo attegiamento che non e professionale, dici una cosa, ma quando arriva il momento di firmare cambi quelo che hai accordato per scritto.  Donare significa ‘rigalare’, prendi un dizionario in qualsiasi lingua per capire.  Sclussiva per un periodo?  Ma, con chi pensi chi stai parlando?  Si, non sono granche, solo accettabile, e considerabile come donazione sclussiva, se non fosse cosi gia qualcuno ti aveva pagato un euro, al meno, no?  Ti ho detto, che gia c’ho la musica, solo ho il desiderio di cambiare qualcun brani, che gia ho comprato in forma non sclussiva. Allora, cosa cambiarebbe con tu storta proposta? Non abbiamo niente da che parlare, ti ho cancellato la tua mail, e non vedro mai se scrivi di nuovo.  Ti sei perso una grande opportunita d’essere in un film storico.  Addio!

Giudicate voi…ma nel frattempo rileggetevi le regole di cui parlavo prima, vi saranno utili per la vostra carriera.

Il vostro lavoro vale, non lasciate che nessuno si approfitti di voi, della vostra arte e del vostro entusiasmo!

Kristian che scrive musiche che non sono un “granche” ma comunque non lo fa gratis 😉