La domanda che i giovani compositori mi rivolgono più spesso è la seguente: “Ho studiato per tanti anni, ho scritto tanta musica, come faccio ora a contattare dei registi per farmi conoscere e proporre il mio lavoro? Esistono siti appositi per approcciarsi a questo mondo?”
Siti veri e propri non esistono, siti pensati per far incontrare compositori e registi o produttori. Quando anni fa iniziai a lavorare in questo settore contattai la SIAE (che si occupa di autori ed editori in diversi campi), Esistendo una apposita sezione dedicata alla cinematografia, suggerii loro di creare nel loro portale un database dove si potessero incrociare la domanda e l’offerta tra compositori di colonne sonore e registi. Quello che mi è stato risposto è che la SIAE tutela gli autori e non ha nessun interesse nel creare questi intrecci. In realtà è un vero peccato perché al contrario le società estere creano questi momenti di aggregazione perché hanno capito che far incontrare artisti crea più lavoro e quindi anche più incasso per loro stesse.
Non esistendo portali appositi vi racconto qual è stata la mia esperienza e come ho fatto in passato a trovare lavoro, sottolineando comunque che la maggior parte degli incontri importanti, come si può leggere in varie interviste a compositori e registi, avvengono per puro caso. Anche per me è stato così, i miei lavori più importanti li ho ottenuti per caso. Ho mandato ad esempio una mail a un regista che si occupava di animazione. Lui non aveva bisogno di un compositore in quel momento, ma una sua collaboratrice si, è stato così gentile da segnalare il mio nome e così abbiamo iniziato una collaborazione che dura ancora oggi. Il fattore fortuna è importantissimo.
Siti, forum e gruppi Facebook sono numerosi. Frequentate i gruppi Facebook degli studenti di cinematografia questo può esserci utile perché dovete realizzare uno Show Reel, cioè un video demo dove ci sono i migliori lavori realizzati nel tempo, qualcosa da mostrare ai futuri registi con cui lavorerete per mostrare qual è il vostro sound e come interpretate il rapporto tra immagini e suoni.
E’ anche importante chiedersi a che punto della vostra carriera siete o pensate di essere e soprattutto dove volete arrivare e capire se fate questo mestiere come hobby o come lavoro principale. Se state iniziando, lavorare a piccoli progetti di registi esordienti è la cosa migliore.
Tra i siti posso consigliarvi Craigslist (craigslist.org), dove però ci sono molte offerte di collaborazione a titolo gratuito. Si tratta di un semplice sito di annunci, quindi è molto difficile che un regista professionista metta un annuncio qui perché avrà già la sua lista di contatti a cui andare ad attingere. Ovviamente bisogna essere pronti ad affrontare una competizione accesa perché gli annunci sono facilmente accessibili a tutti.
Un altro sito è Mandy (www.mandy.com), che ho usato in passato. Bisogna registrarsi al sito e fare una ricerca per individuare gli annunci.
La maggior parte dei lavori che troverete su questi siti sono cortometraggi perché gli esordienti normalmente si indirizzano su questa tipologia di film. Questo è utile perché il cortometraggio è una buona palestra, dobbiamo condensare le nostre idee in tempi più ristretti. Tramite questi brevi video avremo diverse scene utili per arricchire il nostro ShowReel. E’ importante oltretutto sottolineare che il cortometraggio non è un sottogenere. Ha la stessa dignità del lungometraggio. Immaginate che il cortometraggio a cui avete lavorato viene candidato per gli Oscar. Anche la vostra musica riceve la nomination.
Di registi esordienti ed improvvisati, come pure di compositori, grazie alle tecnologie odierne ce ne sono migliaia. Di gente che fa bei lavori ce n’è un po’ meno. Ecco perché è importante indirizzarsi verso gli studenti di cinematografia, perché si tratta di persone che hanno studiato e sanno realmente quello che fanno. Gli annunci che trovate in rete vanno dunque attentamente vagliati, per non perdere tempo e ritrovarsi con dei video inutilizzabili perché di scarsa qualità (dal punto di vista tecnico, visivo e narrativo).
Vi parlerò più approfonditamente di questo argomento in un altro articolo, ma anticipo qui l’argomento. E’ giusto o utile lavorare gratis? No. Lavorare per poco, scambiandosi dei lavori, è interessante. Possiamo ad esempio chiedere ad u regista di montarci lo Show Reel, di aiutarci con delle riprese per un video, in cambio della realizzazione delle musiche per il suo corto. Lo scambio deve essere il più possibile alla pari.
L’importante è cercare dei progetti belli. Anche se il guadagno è superiore è meglio rinunciare ad un po’ di soldi e scegliere una maggiore qualità. Soprattutto se stiamo cercando di accumulare materiale video per un demo, dobbiamo mostrare che lavoriamo a progetti belli. Diversamente ne va di mezzo la nostra reputazione di compositori.
Kickstarter e Indiegogo sono siti di crowdfunding dove ci sono molti film e documentari in produzione. Ovviamente non è possibile trovare lavori ben retribuiti su questi siti perché gli stessi produttori non hanno i soldi e cercano di metterli insieme utilizzando queste piattaforme. Però ci danno l’opportunità di entrare in un team di gente molto motivata. Chi si indirizza sulle piattaforme di raccolta fondi crede molto nel suo progetto e lo porta avanti con molto amore e cercherà di dargli molta visibilità. Capita a volte di trovare registi che fanno film, anche buoni, ma che passano immediatamente al progetto successivo. Questo non va molto a nostro favore perché in questo modo la nostra musica non girerà molto, alcuni registi sono più interessati a girare il prossimo film che a far conoscere il precedente (tramite i festival ad esempio). I progetti finanziati con il crowdfunding hanno una fase di pre produzione e post produzione più lunga e hanno generalmente una vita più lunga e danno anche maggiore visibilità al nostro lavoro.
Altro sito è The Composer’s site, una pagina dedicata alle opportunità per i compositori. Si trovano annunci generici, non esclusivamente legati al mondo dei film, ma si tratta comunque di un modo per lavorare ed esprimere la nostra creatività.
Alcuni compositori si dedicano principalmente alla musica per videogiochi. Esistono siti dove vengono presentati i videogiochi in produzione come ad esempio Moby Games. Su questi siti è possibile trovare il nome del produttore del videogioco e mandargli una mail per candidarsi per la realizzazione delle musiche.
Un altro metodo per trovare lavoro è semplicemente quello di andare su Google e scrivere “looking for composer” o “cercasi compositore”. Bisogna fare un po’ di selezione ovviamente e selezionare nella maschera di ricerca i risultati più recenti altrimenti si rischia di trovare annunci risalenti a 5 anni fa…
E’ importante andare mirati su un certo tipo di registi. A volte mi è capitato di lavorare a progetti, che ho cercato io stesso (non mi sono stati imposti dall’alto) ma dove non mi sono trovato bene perché il film non era del mio genere preferito (come approccio musicale). Delle volte abbiamo una tale smania di lavorare che ci buttiamo a capofitto in qualsiasi cosa ci venga proposta, questo è decisamente poco utile per la carriera se non deleterio.
Cinema italiano (cinemaitaliano.info) contiene tutti i film in produzione, molti dei quali non hanno ancora il compositore. In Italia c’è la tendenza a considerare la musica come l’ultima ruota del carro e ad occuparsene solo alla fine, film che stanno entrando in post-produzione (o che sono stati addirittura già montati) spesso non hanno ancora un compositore che si occupa delle musiche. Vale la pena contattare la produzione…non si sa mai.
Siti veri e propri per compositori non esistono purtroppo. Ci sono però siti e gruppi Facebook di giovani filmmaker che cercano maestranze per realizzare il loro progetto, anche qui occore selezionare bene i progetti perché Facebook (ma del resto tutta la rete), pullula di artisti improvvisati, senza idee ma con un ego enorme (e spesso nessun budget per la musica…).
Il suggerimento migliore che posso darvi è quello di contattare, tramite le scuole di cinema, giovani registi, produttori, montatori, tecnici del suono. Iniziare collaborazioni in questa maniera porta dei risultati ottimi e per lo più duraturi nel tempo.
Buona ricerca!