KuartetS – Intervista su ColonneSonore.net

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Kuartets: un progetto speciale per Kristian Sensini

Kuartets: un progetto speciale per Kristian Sensini Il compositore marchigiano Kristian Sensini, noto ai nostri lettori per il Premio di questa testata da loro conferitogli alla colonna sonora del film d’animazione lituano Rocks in my Pockets, vinto nel 2014, e autore delle partiture per la fiction Rai Provaci ancora Prof 6, insieme alle musiche di Pino Donaggio, e per le pellicole La sorpresa e Hyde’s Secret Nightmare, ci racconta come sta portando avanti un progetto discografico e non cinematico per lui davvero importante in questa fase della sua carriera musicale: il titolo, molto accattivante e altamente classico, “Kuartets”.

Colonne Sonore: Parlaci di Kuartets? Kristian Sensini: Si tratta di un progetto che ho nel cassetto da molti anni, ho deciso di aprirlo a forza, questi brani mi stavano letteralmente ossessionando. Amo molto la scrittura a quattro parti, credo sia la forma più pura di composizione, e gli archi consentono di sfruttare al massimo l’interazione tra le quattro voci. E’ una produzione che parte dal basso, al link https://www.musicraiser.com/projects/10293 trovate una presentazione dettagliata del progetto e le varie ricompense che ho previsto per chi parteciperà al progetto. Tra le più interessanti (oltre all’album che viene comunque e sempre fornito), vi voglio segnalare: – La possibilità di partecipare alla registrazione dei brani ed essere presenti durante le sessioni di prove. – La possibilità di seguire delle lezioni di composizione via Skype o di persona (come molti di voi sanno non faccio mai lezioni private, è una occasione particolare ed unica). – La possibilità di avere un quartetto d’archi scritto su misura (potrete indicarmi il titolo, l’atmosfera, le idee che volete sviluppare). Scriverò per voi il quartetto, vi consegnerò lo spartito stampato (un pezzo unico chiaramente) e, se lo vorrete, includerò il brano nel CD come traccia bonus. Le ricompense sono varie ed alla portata di tutti, anche quella minima (10 euro) è particolarmente interessante, si riceve l’album in formato digitale oltre a tutti gli spartiti e ad un Ebook con consigli e suggerimenti su come affrontare la carriera di compositori e di musicisti. Ho anche realizzato un video esplicativo https://www.youtube.com/watch?v=g63hpQI_F6o: invito tutti a guardarlo fino alla fine, ci sono dei bloopers che spiegano come mai ad un certo punto si decide di scrivere musica per il Cinema e la Televisione…

CS: Perché ad un punto della tua carriera di compositore per cinema e TV, hai avuto il desiderio di buttarti in una simile avventura discografica ed extracinematografica? KS: Penso che ogni compositore che si occupi professionalmente di Cinema e TV senta, presto o tardi, la necessità di scrivere musica assoluta, è un richiamo irresistibile. Quando si mette la propria musica al servizio dell’immagine, ci sono sempre tanti vincoli, magari si ha una idea meravigliosa per sviluppare una melodia e non lo si può fare perché la scena alla quale si sta lavorando è troppo breve. Oppure si ha un’idea particolare che riguarda l’orchestrazione e bisogna sacrificarla perché in quella determinata scena ci sono dei dialoghi importanti e non vanno soffocati. Tutto questo se ci limitiamo ai problemi “tecnici”. Subentrano poi i problemi relativi al “gioco di squadra”, dobbiamo sempre tenere presenti le esigenze del regista, del produttore, spesso anche dell’editore, abbiamo insomma molti paletti e molti limiti. Dal punto di vista della produzione credo che il crowdfunding sia un banco di prova molto stimolante. La piattaforma Musicraiser infatti consente di pre-acquistare il CD prima della registrazione dello stesso, è un modo per verificare quante persone sono effettivamente interessate al “prodotto” musicale. Per me è una sfida verificare se esistono almeno 100, 150, 200 persone disposte ad investire una cifra minima (15 euro) per finanziare un CD di Musica Classica Contemporanea. In questa maniera i produttori sono gli acquirenti stessi dell’album.

CS: A che punto sei con la ricerca dei musicisti che eseguiranno le tue musiche in questo nuovo album? KS: Il mio desiderio più grande sarebbe quello di registrare l’album in Italia, in particolare nella mia regione, le Marche, con musicisti locali, ne conosco molti validissimi. Come potete immaginare il Crowdfunding (anche laddove la raccolta abbia pieno successo) non sarà sufficiente a coprire le spese di registrazione, produzione e distribuzione, sto verificando dunque se nella mia regione, o in altre parti d’Italia, sia possibile individuare degli enti pubblici, o privati, disposti ad investire nel progetto. Il “piano B” è quello di registrare a Los Angeles con dei Musicisti che hanno già collaborato con me, registrando il quartetto d’archi che ho dedicato ad Hans Zimmer. Trovate un video (ed il brano in anteprima, in coda alla presentazione) al seguente indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=mQx4HtQifOk

CS: Ci puoi elencare le fonti di ispirazione per i brani che compongono il progetto e quanti saranno alla fine inseriti sia nel CD che nel digitale e vinile? KS: I brani che ho composto sono 16 (mi piace giocare con i numeri, ed i multipli del 4) ma non so se entreranno tutti nel Vinile. Nel CD ci saranno tutti i brani più le versioni DEMO realizzate al pianoforte. Le fonti di ispirazioni sono tantissime. Alcuni brani sono ispirati a sogni che ho fatto, “French Dream” ad esempio è lo sviluppo di una melodia che ho sognato anni fa, nel sogno ero in metropolitana a Parigi e tra i passeggeri c’era Audrey Tautou. Altri sono ispirati a libri che ho letto: “White Ship” ad esempio è un brano che ho scritto dopo la lettura dell’omonimo racconto di H.P. Lovecraft. Ci sono poi le fonti di ispirazioni puramente musicali, come nel brano “John & Jerry” che è Jazz Waltz che ho scritto in omaggio a John Williams e Jerry Goldsmith e alle loro iconiche colonne sonore di Star Wars e Star Trek. Dal punto di vista della scrittura musicale e della registrazione mi sono ispirato ai quartetti d’archi di Beethoven, a quelli di Mozart (in particolare a quelli con il flauto, strumento che ho inserito come solista in 4 brani), al suono del Kronos Quartet e degli archi di “Eleanor Rigby”, arrangiati e registrati da George Martin che ha cambiato radicalmente il metodo di ripresa dei quartetti moderni. Tra le formazioni che mi affascinano di più ultimamente non posso non citare i musicisti che costruiscono il Danish Quartet, formazione di punta dell’ECM. E’ un album molto variegato, si passa dal Jazz alla Classica, da atmosfere più contemporanee e sperimentali a brani molto melodici e romantici. Al seguente link trovate un video blog dove parlo del Making Of di diversi pezzi ed altri video verranno pubblicati nei prossimi giorni: https://www.musicraiser.com/projects/10293-kuartets-cd-e-vinile/blog

CS: A tuo parere questo Kuartets è un cambio di rotta nel tuo stile musicale? KS: Direi che è l’affermazione di uno stile che sto inseguendo, mi affascina molto il suono della musica da camera. Imporsi dei limiti (nella strumentazione in questo caso) è un modo per stimolare la creatività, scrivere per orchestra “tutto sommato” è un’impresa semplice, è difficile fare grandi errori se si hanno tanti musicisti a disposizione. E’ molto più complicato avere pochissimi strumenti e far nascere da loro un suono che sia grande e coinvolgente. Non sono parole mie ma di Conrad Pope l’orchestratore di John Williams, Alexandre Desplat e Howard Shore, tra gli altri.

CS: Il tuo futuro di realizzatore di colonne sonore cosa ti prospetta? KS: Sto lavorando al nuovo film di Signe Baumane (membro dell’Academy, una leggenda dell’animazione statunitense ed internazionale). Il primo film Rocks in my Pockets mi ha portato molta fortuna, ho avuto modo di vedere il mio lavoro candidato, insieme a quello di decine di altri colleghi, agli Academy Awards, e non dimentichiamo che ha vinto il vostro Colonne Sonore Awards. Il film si intitola My Love Affaire with Marriage: Matthew Modine (il soldato Joker di Full Metal Jacket) collabora al progetto come attore e produttore. Ho finito da poco di mixare le canzoni del film, nei prossimi mesi inizierò la realizzazione della Colonna Sonora vera e propria. Sono in trattativa per altri due film, del quale non parlo per pura scaramanzia e spero capiti di lavorare anche sul suolo italiano, mi farebbe molto piacere. Il link per partecipare alla campagna è il seguente: https://www.musicraiser.com/projects/10293 ed il link diretto per l’acquisto del CD: https://www.musicraiser.com/it/projects/10293-kuartets-cd-e-vinile/pledge?reward=38047

Mi raccomando, spargete la voce, mancano solo 15 giorni alla fine della campagna, occorre raggiungere il 100% del totale altrimenti il progetto non potrà vedere la luce.

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