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Iniziamo il nostro percorso tra i mestieri del cinema con una professione che necessita di una formazione lunga, variegata e di tanta creatività e sensibilità. Oggi vi presentiamo il mestiere del compositore musicale di colonne sonore. Abbiamo intervistato Kristian Sensini, musicista e compositore formatosi al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro il cui ultimo progetto “My Love Affair with Marriage” è fra i 33 lungometraggi d’animazione in corsa per l’Oscar.
Abbiamo pensato di fargli qualche domanda per capire meglio la natura del suo lavoro e come ha fatto a passare dalla passione per la musica a una vera e propria professione dedicata al cinema.
Qual è la sua formazione in campo musicale?
Si tratta di un percorso formativo estremamente variegato e non lineare, del tutto imprevisto e senza una pianificazione precisa. Ho iniziato a prendere le prime lezioni di pianoforte all’età di sei anni su insistenza di mio padre, ma la mia esperienza è stata breve perché ero molto allergico al solfeggio musicale. Nonostante ciò, ero molto interessato all’aspetto creativo della musica. Mio padre, entusiasta, mi comprò un pianoforte a coda, facendo enormi sacrifici, ma poco dopo ho lasciato le lezioni. Fortunatamente, avendo il pianoforte a casa, ho proseguito autonomamente come autodidatta (consiglio sempre di avere strumenti musicali in ogni famiglia, prima o poi qualcuno li suonerà). Durante l’adolescenza e fino ai vent’anni, ho suonato in diverse formazioni rock (come è normale a quell’età), affinando i miei gusti e ampliando la mia conoscenza di generi musicali sempre più complessi. A vent’anni ho iniziato a studiare il flauto traverso, specializzandomi nel jazz presso il conservatorio di Pesaro e studiando musicologia al DAMS di Bologna. Successivamente, ho proseguito i miei studi concentrandomi sulla pedagogia musicale. Durante tutto questo periodo, ho continuato a comporre la mia musica e ad esplorare nuove sonorità utilizzando le prime tecnologie musicali disponibili.
Come è passato da questa esperienza al cinema?
Durante il periodo in cui suonavo jazz, il repertorio includeva anche le mie composizioni originali. Diversi ascoltatori mi hanno fatto notare che i miei brani erano estremamente evocativi dal punto di vista visivo e dello storytelling, onestamente, mi sono sempre ispirato a influenze esterne alla Musica come quadri, libri, sogni e racconti per le mie composizioni. Fin da piccolo sono stato un grande appassionato di cinema. Mio padre mi portava spesso in sala e avevamo una ricca collezione di cassette Betamax che raccontavano tutta la storia del cinema. Il passaggio al mondo del cinema è stato quindi molto naturale per me. Ho avuto la prima opportunità di comporre per un lungometraggio scritto da un amico, Andrea Baldassarri. Successivamente, ho composto i primi brani per la Music Library di Mediaset. Il resto è arrivato attraverso un lungo percorso caratterizzato da alcuni incontri fortunati e dalla possibilità di sfruttare la rete, che ha ridotto le distanze in maniera significativa (infatti, lavoro principalmente per film stranieri). La tenacia è stata fondamentale. I lavori che ho realizzato fino ad oggi sono solo la punta dell’iceberg, dietro di essi ci sono anni di rifiuti, come accade per ogni compositore, sono all’ordine del giorno.
Come nasce una colonna sonora? Parte da un’idea, da una suggestione oppure si tratta di un percorso condiviso con l’autore?
La creazione di una colonna sonora può iniziare da diverse fonti e seguire percorsi variabili. Non esiste un unico approccio standard, poiché dipende dalla situazione specifica e dalla collaborazione tra il compositore ed il regista. In alcuni casi, l’idea per la colonna sonora può partire da una suggestione o un’ispirazione iniziale, che può provenire dal regista, dallo sceneggiatore o anche dal compositore stesso. Questa idea può essere un tema principale, un’atmosfera generale o un concetto che si desidera esprimere attraverso la musica. A partire da questa base, il compositore sviluppa le composizioni musicali che si adattano alla storia, all’ambientazione e all’emozione che si vuole trasmettere. In altri casi, la creazione della colonna sonora può essere un percorso condiviso tra il compositore e l’autore o il regista. Ciò significa che ci sono discussioni e collaborazioni continue durante il processo creativo. Il compositore può lavorare in stretta sinergia con le varie figure autoriali per comprendere appieno le intenzioni della storia e i personaggi, e quindi tradurle in musica. La creazione di una colonna sonora richiede una combinazione di creatività, comunicazione e collaborazione tra il compositore e gli altri membri del team artistico. È un processo dinamico che può evolvere nel corso della produzione del film o della serie e richiede un’attenzione particolare all’armonizzazione tra le immagini, il dialogo e la musica per creare un’esperienza coinvolgente per il pubblico.
L’approccio europeo e quello internazionale sono oltretutto differenti per la legislazione italiana ad esempio il compositore è a tutti gli effetti un coautore del film insieme a regista, soggettista e sceneggiatore. Quando mi è possibile tendo a chiedere di lavorare fin da quando è disponibile il copione per elaborare la tavolozza di suoni da usare, scrivere i temi principali e sviluppare delle idee che vanno poi raffinate una volta che si ha modo di vedere il montato del film. Quando ho a disposizione il materiale definitivo provvedo alla orchestrazione ed alla gestione delle scene cercando di seguire la risposta emotiva che ho in primis come spettatore.
Quali sono i suoi prossimi progetti?
Per scaramanzia di solito non ne parlo (fino a che il film non è annunciato ed in uscita, può capitare spesso di vedere il proprio lavoro sostituito all’ultimo minuto per esigenze produttive). Posso dire che attualmente sono impegnato nella campagna promozionale per il film di animazione My Love Affair With Marriage uscito ad Ottobre negli USA e disponibile in italia sulla Piattaforma Iwonder. Il film (mio secondo lavoro con la regista statunitense Signe Baumane) è in corsa per gli Oscar nelle categorie miglior film di animazione, migliore canzone e migliore colonna sonora (mi sono occupato di entrambe). È una bella sfida perché siamo in gara con i grandi studios come Disney e Netflix, per non parlare delle canzoni che vedono tra i cantanti in gara artisti come Jack Black o Dua Lipa (giusto per nominarne due).
Ci racconti qualcosa di più su “My Love Affair With Marriage” e sui suoi precedenti progetti
“My Love Affair With Marriage” rappresenta il secondo lungometraggio di animazione che vede la collaborazione tra me e la regista Signe Baumane, già membro dell’Academy. La partnership artistica ha già dimostrato di essere vincente con il precedente film “Rocks in my Pockets”, che nel 2014 è stato selezionato tra i 20 candidati per la categoria “Miglior Film di Animazione” agli Oscar.
“My Love Affair With Marriage” ha già ottenuto importanti successi nei festival cinematografici, tra cui una vittoria al prestigioso Festival di Annecy. La sua candidatura agli European Film Awards, noti come gli “Oscar Europei”, è un ulteriore riconoscimento che mi ha anche aperto le porte a una prestigiosa onorificenza di cui vado molto orgoglioso: l’invito a diventare membro dell’European Film Academy (uno dei soli dieci compositori italiani all’interno di questa prestigiosa Academy). Pur lavorando prevalentemente all’estero, ho avuto modo di collaborare con la RAI per la quinta stagione della serie “Provaci Ancora Prof” per la quale ho scritto le musiche insieme al Maestro Pino Donaggio (responsabile della colonna sonora delle prime 5 stagioni).
Biografia e riconoscimenti
Kristian Sensini ha studiato al Conservatorio “G. Rossini ” di Pesaro composizione, arrangiamento, pianoforte e flauto traverso. Ha frequentato corsi di perfezionamento e seminari di composizione con Ennio Morricone, Ludovic Bource, Nicola Piovani, Michael Giacchino, Danny Elfman, Bruno Coulais, Abel Korzeniowski, Hildur Guðnadóttir, Hans Zimmer, Murray Gold, Nathan Barr, Dave Grusin e Christopher Lennertz. Ha anche studiato orchestrazione e composizione con Conrad Pope, orchestratore di John Williams, Howard Shore, Alexandre Desplat, Alan Silvestri.
Affianca l’attività di compositore a quella di educatore insegnando in corsi universitari e alla Scuola Nazionale di Cinema (Centro Sperimentale di Cinematografia) di Roma. È uno dei membri fondatori dell’ACMF www.acmf.it (Associazione Compositori di Musica per Film) della quale Ennio Morricone è stato il presidente.
Dal 2010 ha ricevuto un totale di 9 nomination per la migliore colonna sonora (categorie lungometraggi, documentari, promozione, miglior canzone, miglior cortometraggio) al Jerry Goldsmith International Film Music Award. È stato nominato due volte agli Hollywood Music in Media Awards.
Nel 2013 e nel 2020 ha vinto il Global Music Award per la colonna sonora del film horror “Hyde’s Secret Nightmare” e per il suo album solista “KuartetS”
Nel 2014 ha vinto il ColonneSonore Award per la colonna sonora del film d’animazione “Rocks in My Pockets”.